In Giappone il cibo più diffuso è sicuramente il riso. Pasto e riso hanno la stessa parola che li definisce, gohan, mentre tutti gli altri cibi vengono genericamente chiamati okazu. Quindi il pane si può classificare come okazu.
Per indicare il pane si usa comunque la parola pan, ma non c'entra nulla con il nostro filone...
Vengono cotti nelle formine e sono ambivalenti, sono ottimi sia dolci ( FranciFra li ha provato con la Nutella) che con il salato ( mia sorella se li è pappati con salmone e philadelphia, e stracchino e salame).
Questi gli ingredienti:
90 gr di licoli attivissimo
1 uovo
1 cucchiaio di olio evo
Mischiare tutti gli ingredienti tranne il miele. Formare un panetto e mettere a riposare un oretta.1 uovo
1 cucchiaio di olio evo
30 gr di acqua tiepida
30 gr di zucchero
110 gr di semola rimacinata
30 gr di farina di forza
1/2 cucchiaino di sale
miele qb
30 gr di zucchero
110 gr di semola rimacinata
30 gr di farina di forza
1/2 cucchiaino di sale
miele qb
Ungere le formine d'olio, versarvi l'impasto e ricoprire con una dose abbondante di miele.
Far lievitare fino al raddoppio.
Cuocere in forno a 220°C per 10 minuti e a 180°C per altri 15-20 minuti circa.
molto belli, complimenti!
RispondiEliminal'impasto si presenta molto idratato e liquido?
non li conoscevo e mi piacciono un sacco.
RispondiEliminaè bello scoprire le altre culture. grazie della ricetta e della spiegazione.
Questi panini sono una meraviglia!!! Complimenti! Un abbraccio.
RispondiElimina@riccardo: l'impasto rimane abbastanza morbido, ma non troppo. Dopo il "riposino" si rassoda un po'..ma giusto un po'!
RispondiElimina@ eleonora : se puoi provali, sono facilissimi!
ciao, scopro ora il tuo blog!!!se vuoi fare un salto nel mio c'è un contest...
RispondiEliminaMara, ma sono stupendi, bravissima!
RispondiEliminaMi fa piacere che ti trovi bene con licoli (lievito liquido), vedrai quante altre cose buone riuscirai a realizzare.
Un abbraccio.