lunedì 28 febbraio 2011

Frutta in pentola: fusilli integrali alla mela, 4 formaggi e noci

 Con questa ricetta partecip al contesti di "Farina, Lievito e Fantasia" Frutta in Pentola.


 Le regole sono semplici
la ricettadeve avere come ingrediente base la frutta di stagione (quindi frutta invernale) e/o tutta la frutta secca ma soprattutto sono ESCLUSI I DOLCI: le ricette partecipanti dovranno essere primi piatti, secondi piatti, antipasti, contorni, prodotti da forno e/o torte salate.
Carino no?!




Ho raccolto la sfida preparando questa pasta, facilissima ma dal sapore...gourmet!
Ingredienti per 4 persone (circa!)
320 grammi di fusilli integrali
100 grammi di formaggi ( grorgonzola, provola dolce, edamer, e caciocavallo affumicato)
burro
2 mele
10 noci
parmigiano qb
maggiorana  qb

Ho sciolto il burro in una pentola antiaderente.
Ho tagliato a dadini  i formaggi.
Ho sbucciato una mela e ho tagliato anche questa a dadini più o meno della stella misura.
L'altra l'ho lavata bene, e l'ho tagliata a fettine sottili lasciandone la buccia.
Quando i formaggi si sono sciolti ho aggiunto la mela e le noci ( meno 4 per la guarnizione) tritate al coltello.
Intanto ho cotto la pasta al dente, l'ho scolata e l'ho fatta saltare con la salsa, aggiungendo un pizzico di maggiorana.
Ho impiattato, guarnendo il piatto con una noce, un ventaglietto di fettine di mela e una spolverata di parmigiano grattugiato ( e qui, considerando anche il burro, i formaggi mi diventano 6!)



Apple Butter , Composta di Mele e purea di Prugne


Abbiamo detto che per sostituire i grassi, del tutto o in parte, possiamo farci aiutare dalla frutta.
Oltre che alla banana schiacciata ( che però da il SUO sapore alle "cose"), alla barbabietola ridotta in purea per i dolci al cioccolato ( da provare con i red velvet cup cakes), alla zucca per gli impasti con lievito di birra e alle carote ( ma anche a zucchine e spinaci), possiamo ricorrere a qualcosa da conservare in dispensa, sempre pronta all'uso, o da preparare al momento.

Ecco la ricetta dell’ “APPLE BUTTER
Si può consumare a temperatura ambiente oppure invasare e sterilizzare come una normale marmellata.
 1 kg di mele circa
2 tazze di succo di mele non zuccherato ( oppure cidro)
circa ½ tazza di zucchero semolato
circa ½ tazza di zucchero di canna
un pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella
spezie ( noce moscata, chiodi di garofano...)
2 - 4 cucchiai di succo di limone fresco

Sbucciare le mele, togliere il torsolo e tagliarle a pezzetti; metterle in una casseruola con il succo di mela, portare a bollore, coprire e cuocere fino a che le mele sono morbide (circa 15 minuti).
Ridurre le mele in purea  e aggiungere per ogni tazza di purea ottenuta 2 cucchiai di ciascun tipo di zucchero (50 g di zucchero per ogni 300 g di purea).
Aggiungere il sale, la cannella, le spezie e 2 cucchiai di limone.
Rimettere tutto nella casseruolae cuocere a fiamma media mescolando spesso, fino aquando si scioglie lo zucchero. Alzare la fiamma e far cuocere mescolando continuamente, fino a che la “composta” non si addensa.

Si può utilizzare qualsiasi tipo di mela, sia dolce che acidula, anche mescolate, eliminando eventuali ammaccature. Più le mele saranno pelate e senza semi, più fine sarà il “burro di mele”.
Una volta aperto si conserva per pochi giorni in frigo.
La Composta di mele invece è molto più semplice e veloce, adatta ad una preparazione "estemporanea", ma soprattutto è senza zucchero:
1 Kg di mele
1/2stecca di cannella  o 1\2 bastoncino di vaniglia aperto per la lunghezza
1/2 bicchiere d'acqua
Cuocere per mezz'ora in una pentola con coperchio.
Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Togliere le spezie e frullare.
Si conserva in frigo per 4-5 giorni.

Si può preparare anche con il microonde. Avverrà una cottura sottovuoto che lascerà la frutta bianca:
500 g di mele
100 g di miele
8 g di amido di mais
½ bacca di vaniglia bourbon
Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti o a fettine e metterle in una terrina con vaniglia, amido di mais, miele e mescolate bene. Sigillare con pellicola e fare cuocere al microonde, come fosse una cottura sottovuoto per circa 4 minuti. Quando la frutta diventa bianca e’ cotta.
Travasare tutto in una caraffa e frullare.

Consiglio la PUREA DI PRUGNE per sostituire l'olio e nei dolci a base di cioccolato

1 etto e mezzo di prugne
1 tazza d'acqua
2 cucchiaini di vaniglia

Frullare il tutto


venerdì 25 febbraio 2011

Pasta e fagioli "perBene"

No, non è una pasta e fagioli "fart-free": gli oligosaccaridi dei fagioli sfuggiranno inesorabilmente alla nostra digestione e verranno attaccati dalla nostra microflora batterica dell'intestino crasso e la loro fermentazione libererà metano, anidride carbonica, idrogeno solforato e idrogeno gassoso.

Ecco la mia ricettina per il "contest perBene".
La dieta per l'endometriosi prevede qualche accorgimento.

Aumentare il consumo di fibre per aiutare la digestione ed il buon funzionamento dell’intestino: ciò determina una riduzione degli estrogeni circolanti nel sangue con un minore impatto sui tessuti estrogeno dipendenti. Si consiglia di aumentare le fibre sino al 20 – 30% consumando:
frumento integrale
frutta e vegetali
legumi
riso integrale.

Un aumentato consumo di acidi grassi omega 3 promuove la produzione della prostaglandina PGE1 che riduce il livello di infiammazione addominale determinato dalla endometriosi. Si consiglia un incremento di consumo nella dieta di:
tonno
pesce azzurro
olio di oliva
oli vegetali
noci


Si consiglia un consumo ridotto invece, per quanto riguarda latte e derivati poichè contribuiscono alla stimolazione della produzione di prostaglandine PGE2 e PGF2A, responsabili di alcuni processi infiammatori.
Anche il consumo di carni promuove la produzione di PGF2A, inoltre se industriali tali cibi possono contenere dosi elevate di inquinanti ambientali pertanto si consiglia di ridurne il consumo.

Altri cibi da ridurre
Caffeina, alcool, cioccolato, grassi saturi, burro e margarina, bevande ad alto contenuto di zucchero, carboidrati raffinati.

Da evitare
Tutti i prodotti a base di soia per il loro contenuto di fitoestrogeni

Non è stato semplice..
Ho messo in moto il mio cervellino e vi giuro....non mi veniva in mente niente!
Poi mi sono messa a preparare il pranzo e...magia magia, ho preparato proprio la ricetta adatta!




Ingredienti:
200 gr. di ditalini rigati
200 gr. di fagioli secchi
4 spicchi di aglio
Rosmarino, Salvia, Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Sale
Acqua




Mettere a bagno i fagioli per una notte.


Nella pentola a pressione mettere i fagioli sciaquati, abbondante acqua fredda (circa 1 lt e mezzo, dipende da quanto la volete asciutta), l'olio, l'aglio e gli odori.
Cuocere per circa 35 minuti. Far sfiatare la pentola a pressione, aprirla (qualora occorresse aggiungere altra acqua durante la cottura, questa deve essere bollente, altrimenti si distaccherebbero le bucce), e aggiungere la pasta.





Il sale va aggiunto a fine cottura per evitare l'indurimento delle bucce.
Cuocere al dente e far riposare prima di impiattare.



Servire con un giro di Olio Extra Vergine d'oliva
( e per chi può un po' di parmigiano, ma vi assicuro che anche cos' va benissimo).




e  per finire la versione " zupposa" per il contest se non è zuppa è pan bagnato

giovedì 24 febbraio 2011

Post di servizio: Sostituire i grassi nelle ricette!

I nutrizionisti raccomandano di ridurre i grassi saturi e colesterolo. 
I grassi, in ordine di grassi saturi contenutisono olio di cocco, burro, olio di palma, grasso animale, olio di semi di cotone, grasso vegetale, margarina, olio di soia, olio di oliva, olio di arachidi, olio di mais, olio di girasole, olio di cartamo, olio di canola. Grassi con il colesterolo invece sono burro e altri grassi animali. 


Il burro è anche nutriente, ricco di vitamina A e sali minerali. Proprio per la vitamina A che contiene, questo alimento favorisce la crescita e lo sviluppo ed è facilmente digeribile; per tutte queste ragioni è indicato nell’alimentazione dei bambini, non sottovalutando la sua “potenza energetica”:  100 grammi di burro forniscono circa 758 chilocalorie.






L'olio d'oliva invece fornisce 900 Kcal per 100 grammi, ma i benefici che apporta sono assai maggiori: incrementa il colesterolo buono, contiene le le vitamine A, D, E, e K , che bloccano i radicali liberi, è ricco  di grassi polinsaturi, (detti essenziali poiché il nostro corpo non ne produce ed è quindi necessario assumerli attraverso l'alimentazione),

Per sostituire il burro ci sono diversi modi:

Per friggere si può usare:

il burro chiarificato (è meno deperibile ed è migliore per friggere perché raggiunge temperature maggiori senza bruciare.)
olio di oliva (per friggere soltanto)
cottura a spruzzo (per friggere basso contenuto di grassi)
birra (per saltare) (tre cucchiai di birra per ogni piatto un cucchiaio di burro richiesto nella ricetta.)
vino (per saltare) (tre cucchiai di vino per ogni cucchiaio di burro richiesto nella ricetta.)


Nei prodotti da forno si può diminuire la quantità dei grassi richiesti nella ricetta, a discapito della morbidezza del prodotto finito. A questo si può rimediare aumentando lo zucchero, che consente di limitare la formazione di glutine, conservando un certo grado di umidità nel prodotto finito, oppure montando a neve gli albumi.
Rimango comunque dell'idea che sia meglio mantenere una piccola quantità di grassi, anche perchè questi inibiscono la formazione di glutine (che rende gommosi gli impasti delle torte) e quindi a mantenere la frangranza del prodotto.

Composta di mele ( L'applesauce può sostituire fino a ¾ dei grassi contenuti nelle ricette. Si aggiunge insieme aglialtri ingredienti liquidi, riducendo lo zucchero nella ricetta.) 
Purea di prugne (ha la stessa funzione della composta di mele, da il suo meglio con le ricette che contengono cioccolato.) oppre di Barbabietola rossa precotta (qui la ricetta della torta al cioccolato).
Apple butter (Ridurre anche la quantità di zuccheri se il burro di mele è dolcificato. Aggiungere con gli ingredienti liquidi.) 
Ricotta (Questo metodo funziona bene in molti tipi di lievitati che richiedono grasso solido,sostituendoli in egual misura. Per ottenere risultati ottimali, sostituire non più di 3 / 4 dei grassi.) 
Banane (in purea) (sostituire misura per misura.)
Olio (L'olio può sostituire il burro in biscotti, torte e pasticcini, ma li  renderà più unti e densi. Se si deve farlo, sostituire 3 parti di olio per ogni 4 parti di grassi solidi e aumentare la quantità di zucchero e uova nella ricetta.) 
Se deve venire un composto soffice si può usare lo yogurt; se invece deve risultare un composto più friabile (tipo pasta frolla o biscotto) è meglio l'olio (meglio se dal sapore non troppo marcato)
Una parte del burro può essere sostituita anche dal Buttermilk, o latticello,( data la sua difficile reperibilità, il latticello è a sua volta sostituibile con con la stessa quantità di yogurt o panna acida oppure con del latte con un cucchiaio di succo di limone o aceto o con del latte misto a 1 cucchiaio e 3/4 circa di cremor tartaro)


La margarina spesso contiene grassi saturi derivati da oli tropicali (palma o cocco) e oli idrogenati, molto nocivi alle arterie ed alla linea, spesso non specificati sulla confezione. La margarina  risale intorno a metà degli anni '50, e ha subito un forte successo perchè risultava essere la sana alternativa ai grassi animali del burro, un valido alimento anti-colesterolo. In realtà i grassi vegetali idrogenati abbassano sì il colesterolo, ma solo quello positivo (l’ HDL) arrivando così ad aumentare sensibilmente il rischio cardiovascolare e la produzione di radicali liberi nell’organismo. 
Da un punto di vista nutrizionale il burro è un alimento più genuino rispetto alla margarina e contiene meno acidi grassi trans. Questo aspetto, associato al minor contenuto in acido palmitico (una molecola che favorisce la sintesi del colesterolo), rende il burro un alimento meno colesterolomizzante rispetto alla margarina.





Una valida alternativa può essre il  Burrolì, inventato dallo chef pasticcere Luca Montersino e da Fabio Ciriaci composto da burro di cacao, olio evo, olio di riso non trasformati chimicamente e rigorosamente lavorati a freddo. Non contiene: latticini, uova, grassi idrogenati, colesterolo, grasso di palma, grasso di cocco, glutine e zuccheri aggiunti.
Utilizzando solo una parte di olio o di yogurt, nei dolci si possono utilizzare anche soluzioni poco ortodosse, come una purea si spinaci o zucchine, oppue un po' più...consuete, come zucca o carota: manterranno l'impasto umido, anche se in ogni caso, minore sarà la quantità di grassi usati minore sarà la durata della freschezza del prodotto.


Equivalenze:
1 pound di burro = 2 tazze = 4 sticks
1 stick = 8 cucchiai. 
1 stick di burro salato = 1 stick di burro + 3 / 8 di cucchiaino di sale.  

100 g di burro equivalgono a 80 g di olio extra vergine:  basta quindi diminuire di un 20% la quantità se bisogna passare da burro a olio oppure aumentare del 20% se si vuole passare da olio a burro.
Se nella ricetta è indicato burro fuso si può usare la stessa quantità di olio.


Per finire, una precisazione
Nelle ricette anglosassoni si indica con shortening un qualsiasi grasso per cucinare, sia esso burro, olio o lardo .
"vegetable shortening",  indica spesso la margarina vegetale, usata maggiormente in pasticceria, anche se per un americano lo shortening è questo


La consistenza è molto simile allo strutto, non si scioglie a temperatura ambiente ma dà morbidezza e "sofficità" come il burro.

Aggiornamento

Per sostituire l'olio in salse e condimenti:


Acqua spessa: 1 tazza di acqua e 3 cucchiaini di arrowroot o fecola. 
Bollire finché il composto è inspessito.
Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare prima di aggiungere alle ricette.
Olio-non olio: 1 tazza di acqua, 1 cucchiaio di fecola, 1/2 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di basilico essiccato. Frullare l'acqua, la fecola e il sale. Mettere in un pentolino e aggiungere il basilico. 
Portare a ebollizione mescolando quindi lasciar raffreddare
Frullare del silken tofu  ( o il tofu normale) con il resto degli ingredienti per rendere le salse più morbide.
Aggiungere fagioli bianchi cotti e frullati in salse e condimenti per sostituire l'olio o latticini. Usare la stessa quantità richiesta per l'olio.

comunicazione importantissima:


Nessun macroalimento è dannoso di per sè.
I grassi in particolare, tanto bistrattati nelle diete fai da te, rivestono un ruolo importantissimo nell’alimentazione: sono la forma in cui viene immagazzinata la maggior parte delle riserve energetiche del nostro organismo.
Il loro uso va comunque limitato e la tipologia di grasso che accompagna i nostri piatti va scelta con cognizione di causa. 
Molte Linee Guida nazionali ed internazionali raccomandano una dieta simile a quella Mediterranea:
• I grassi totali dovrebbero essere ridotti al 30% del fabbisogno energetico;
• L’assunzione d'acidi grassi saturi dovrebbe essere inferiore al 10%;
• L’assunzione d'acidi grassi polinsaturi non dovrebbe superare il 7-10% del fabbisogno energetico;
• L’assunzione d'acidi grassi monoinsaturi dovrebbe essere il 10-15% del fabbisogno energetico;
• Il colesterolo alimentare dovrebbe essere inferiore ai 300 mg/giorno;
Bisogna infatti limitare l'assunzione di lipidi di origine animale in quanto essi sono ricchi di acidi grassi saturi e di colesterolo. Questi grassi favoriscono patologie anche gravi, come l'aterosclerosi, l'ipertensione, l'arteriosclerosi e problemi cardiaci.
Usando, invece, lipidi di origine vegetale (l'olio di oliva, in primo luiogo), ricchi di acidi grassi insaturi, si assicura una prevenzione contro questi tipi di disturbi. Nell'olio di oliva sono presenti due acidi grassi fondamentali per il nostro organismo: l'acido linoleico e l'acido linolenico. La loro mancanza provoca rallentamenti nella crescita e modificazioni di alcuni organi.
Un altro acido grasso fondamentale, l'acido arachidonico, è presente soprattutto nei pesci.
 
In conclusione, l'importante è scegliere sia la QUALITA che la QUANTITA di grassi nella nostra dieta, senza eliminarli del tutto.



lunedì 21 febbraio 2011

Ciambelline dolci alla birra

 Mi era avanzata ( avanzata???) un po' di birra waizen, circa un bicchiere di quelli di plastica bianchi.

Ho fatto una ricerchina veloce e, non mi ricordo dove, ho trovato questa ricetta ( se tu, autore della ricetta passi di qui, dimmi chi sei e ti metterò il link!!!)


1 bicchiere di birra
1 bicchiere d’olio EVO leggero
1 bicchiere di zucchero (io ho usato il demerara)
1 cucchiaino di lievito
farina 00 q.b. ( circa 500 gr)
 zucchero semolato per decorare.

Mescolare tutti gli ingredienti, formare dei bigoli e dare la forma desiderata ( si intravedono dei biscottini a forma di brezen, alcuni a forma di nodino, delle ciambelline e dei taralli)
Rotolarli nello zucchero semolato e infornare a 180° per 20 minuti.
Tadààààààààààààà, in men che non si dica sono pronti i nostri biscotti "da grandi", ottimi per accompagnare...un buon bicchiere di birra weizen!!!

venerdì 18 febbraio 2011

Focaccia veloce con licoli 100% idratazione

  State facendo il licoli ed avete della pasta da scartare?
Avete fatto troppo poolish e non sapete come usarlo?
Questa è la ricetta che fa per voi! ( ho detto per Voi, non per Me, povera dietaddicted alla quale è permesso solo un metro cubo di pizza ma SOLAMENTE la domenica a cena, dopo  una giornata di stenti e privazioni...grrr).
Comunque, la lievitazione del mio pane era ancora in alto mare e FrancescoAmoreMio e MatildeBaphomettaMia reclamavano e giustamente qualcosa con cui accompagnare la cena.
Avevo ancora un po' di poolish che non era ancora collassato e ho impastato :
circa  100 gr poolish circa
+ o - 100 gr manitoba ( mi sa che era tagliata con un po' di 0)
+ o - 100 gr semola rimacinata
circa 30 gr acqua per sciogliere una punta di cucchiaino di sale
 un cucchiaio e mezzo di olio evo

per condire: olio, sale, rosmarino ( ma anche tutto quello che vi viene in mente ci starebbe bene!!)
 
Ho impastato il tutto e messo a riposare 45 minuti circa. Ho diviso l'impasto in due e formato due palle.
Le ho lasciate riposare una mezzora.
Ho accesoil mio fido FornettoFerr..i a 2 e 1/2, ho steso le focacce, le ho spennellate con olio e sale integrale.Ho messo qua e la qualche foglia di rosmarino fresco ( o come dice Matilde di  "schifi")
ed ho infornato  per 4-5 minuti.

Voi non potete  capire quanto io abbia invidiato quei due mangiafocaccia...
L'odore era delizioso e, a vedere le loro faccie giubilanti, anche il sapore doveva esserlo ( tolti gli "schifi" ovviamente!)

Sarà per domenica prossima.....



giovedì 17 febbraio 2011

Zuppa di legumi e cereali


 Avete una pentola a pressione?
Se si, risparmierete un po' di tempo, se no vi consiglio una bella pentola di coccio per la cottura di questa deliziosa minestra.

Ci servono :
500 gr tra legumi vari e cereali  ( se secchi vanno messi a bagno la sera prima)
Aglio
Olio
Rosmarino, Timo e Salvia
Sale
....Acqua....


Per chi vuole : Parmigiano, Pane Bruscato, Olio Evo




(Ci vuole più a scrivere la ricetta che a farla!)


Sciaquare i legumi e i cereali sotto l'acqua corrente.

Per la cottura in pentola a pressione basta mettere tutti gli ingredienti tranne il sale e cuocere circa 25/35 minuti dal fischio. A cottura ultimata aggiungere il sale, impiattare e servire!






Per la cottura in coccio vi consiglio un soffritto di sedano, carota e cipolla, aggiungere la zuppa lavata e scolata e del brodo vegetale.
Cuocere a fuoco bassissimo per circa un ora.





Un giro d'olio EVO di Vetralla, una grattugiata di parmigiano...
 ....ecco una cucchiaiata di questa bontà, ma...manca qualcosa...
 Ummmm, del pane casereccio bruscato...
 ...come si dice a casa mia, è proprio la morte sua!



Con questa ricetta partecipo  alla raccolta "Se non e' zuppa e' pan bagnato!!!" di Le ricette di Minù

mercoledì 16 febbraio 2011

Chocolate Beetroot Cake: Torta al cioccolato con pochi grassi e barbabietola

 Nella mia follia "cine-televisiva" non posso non soffermarmi sui vari " dimagrire con gusto", "una famiglia a dieta" e tutti quei programmi che consigliano regimi alimentari ipocalorici e ricette alternative.
Tempo fa mi colpirono dei red velvet cup-cakes con barbabietola rossa, per dare la consisenza morbida del burro, e del latticello.
Ovviamente quì il latticello non si trova, e di certo non mi sono cimentata nella sua creazione, dunque, mescolando qualche ricettina quà e là, sono approdata a questa, che unisce golosità e  "leggerezza" (...relativa, come sempre).

Veniamo a noi
180 gr di farina
50 gr cacao amaro
1 cucchiaino e mezzo di lievito
gocce di cioccolato fondente QB
250 gr zucchero
300 gr barbabietola precotta
3 uova
1 bicchiere di olio Evo dal gusto leggero
vanillina ( io uso il mio zucchero vanigliato quindi non la metto)
1 pizzico di sale

Setacciare la farina con il cacao, lo zucchero, la vaniglia e il lievito.
Formare una fontana, al centro della quale mettere un composto formato dalla barbabietola, le uova e l'olio.
Amalgamare bene il tutto e alla fine mettere le cogge di cioccolato precedentemente congelate e poi infarinate leggermente.
Mettere in uno stampo, cuocere in forno preriscaldato  a 180° per 40 minuti.




La torta rimane morbidissima e umida. Il sapore della barbabietola non si sente per niente.
Si possono aggiungere delle mandorle tritate, o del caffe o ridurre il quantitativo di zucchero.
Come torta è molto versatile e facilissima da fare, ma soprattutto senza burro nè latticini in genere, quindi adatta anche per intolleranti!






Questa invece la ricetta originale dei cup cakes:

3 uova di grandi dimensioni
3 / 4 tazza di zucchero 
 1 / 2 tazza barbabietole precotte grattugiate
1 tazza di farina bianca
1 / 2 tazza di mandorle
2 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino da tè rosso colorante alimentare
2 cucchiaino di cacao in polvere
1 / 3 tazza latticello
1 / 4 cucchiaino di sale

con questa ricetta partecipo alla raccolta di "Vaniglia,zenzero e cannella" 
 

martedì 8 febbraio 2011

3 contest e dico tre!

Per il mio suicidio culinario, ho deciso di partecipare a ben tre contest.
Un po' per appuntarmelo, un po' per rendervi partecipi, scrivo questo post.



Il primo è il contest di Farina, lievito e fantasia in collaborazione con l'azienda francese Emile Henry, che vede la frutta come protagonista indiscussa in cucina. Terminerà il giorno venerdì 4 marzo alle ora 23:59. Fino ad allora avremo il tempo per preparare una sola ricetta che abbia come ingrediente base la frutta di stagione (quindi frutta invernale) e/o tutta la frutta secca ESCLUDENDO I DOLCI ( quindi primi, secondi, contorni, antipasti..)





Il secondo è "Il contest per bene" di Sonia  "oggi pane e salame, domani..." in collaborazione con Illa, strumenti per cucina, e A.P.E. Onlus, una raccolta di ricette dedicate alla particolare alimentazione che devono seguire le donne colpite da endometriosi.
A  partire da Venerdì 4 Febbraio fino alla mezzanotte di Domenica 20 Marzo 2011 potrete realizzare e pubblicare una o più ricette, magari anche già postate e rivisitate per l’occasione, purché contengano uno o più di questi alimenti:

  • Cereali integrali
  • Pasta
  • Riso
  • Legumi
  • Tonno
  • Pesce azzurro
  • Olio di oliva
  • Noci
  • Verdure
Vi ricordo che gli alimenti NO sono i seguenti: latticini, carne rossa, caffeina, alcool, cioccolato, grassi saturi, burro e margarina, bevande ad alto contenuto di zucchero, carboidrati raffinati, olii vegetali.
I vincitori saranno ben tre ed oltre ad avere dei bei premi avranno fatto anche qualcosa per una buona causa!




La terza è la raccolta "Se non e' zuppa e' pan bagnato!!!" di Le ricette di Minù. La raccolta scadrà il 13 marzo 2011 (esattamente tra 2 mesi), dopodichè verrà estratta una ricetta tra le tante e per la fortunata estratta ci sarà un piccolo premio.





Che altro dire?
Ah, si...ho il pane il lievitazione...gnam gnam!!!

sabato 5 febbraio 2011

Fiore di grano duro con licoli


 Una meraviglia questo pane...tanto che i miei "commensali" ( se sapessero che li ho chiamati così..ahaha!) pensavano fosse un centrotavola non commestibile!!

La ricetta originale è di  "Chef Tess Bakeresse", ma mi sono affidata come al solito alla traduzione di mano di "...profumi e colori..." trovata su "peccati di gola e di amicizia".



Questa la ricetta di manu:

200gr poolish da lievito liquido
125gr acqua
100gr farina di grano duro
310gr farina bianca
7gr sale
50gr circa olio

( io ho invertito le dosi di farina e cotto un po' troppo...si vede?)

Torniamo a noi e al procedimento:

Impastare tutti gli ingredienti e mettere a riposare per un ora circa.
Stemdere una sfoglia abbastanza spessa e al centro mettere un barattolino di vetro.
Tagliare i "petali" e girarli di 45° prenderndendoli uno alla volta, alzarli tirandoli verso di noi facendoli ruotare facendo appoggiare sulla carta forno un lato del taglio e l’altro lato finisca in alto.Cntinuare così fino ad esaurimento degli spicchi ruotandoli tutti nello stesso verso.
Si può togliere il bicchiere,anche se io l'ho lasciato per alcune ore.

Ho decorato il centro con semi di sesamo e di papavero, i petali invece li ho pennellati con acqua e zenzero (avendo prolungato troppo la cottura il giallo non si vede più....sigh).


Quando la lievitazione sarà terminata, i petali si saranno uniti.
Infornare allora a  180° per circa 30 minuti.


Ci vuole più a dirlo che a farlo!!!