venerdì 25 febbraio 2011

Pasta e fagioli "perBene"

No, non è una pasta e fagioli "fart-free": gli oligosaccaridi dei fagioli sfuggiranno inesorabilmente alla nostra digestione e verranno attaccati dalla nostra microflora batterica dell'intestino crasso e la loro fermentazione libererà metano, anidride carbonica, idrogeno solforato e idrogeno gassoso.

Ecco la mia ricettina per il "contest perBene".
La dieta per l'endometriosi prevede qualche accorgimento.

Aumentare il consumo di fibre per aiutare la digestione ed il buon funzionamento dell’intestino: ciò determina una riduzione degli estrogeni circolanti nel sangue con un minore impatto sui tessuti estrogeno dipendenti. Si consiglia di aumentare le fibre sino al 20 – 30% consumando:
frumento integrale
frutta e vegetali
legumi
riso integrale.

Un aumentato consumo di acidi grassi omega 3 promuove la produzione della prostaglandina PGE1 che riduce il livello di infiammazione addominale determinato dalla endometriosi. Si consiglia un incremento di consumo nella dieta di:
tonno
pesce azzurro
olio di oliva
oli vegetali
noci


Si consiglia un consumo ridotto invece, per quanto riguarda latte e derivati poichè contribuiscono alla stimolazione della produzione di prostaglandine PGE2 e PGF2A, responsabili di alcuni processi infiammatori.
Anche il consumo di carni promuove la produzione di PGF2A, inoltre se industriali tali cibi possono contenere dosi elevate di inquinanti ambientali pertanto si consiglia di ridurne il consumo.

Altri cibi da ridurre
Caffeina, alcool, cioccolato, grassi saturi, burro e margarina, bevande ad alto contenuto di zucchero, carboidrati raffinati.

Da evitare
Tutti i prodotti a base di soia per il loro contenuto di fitoestrogeni

Non è stato semplice..
Ho messo in moto il mio cervellino e vi giuro....non mi veniva in mente niente!
Poi mi sono messa a preparare il pranzo e...magia magia, ho preparato proprio la ricetta adatta!




Ingredienti:
200 gr. di ditalini rigati
200 gr. di fagioli secchi
4 spicchi di aglio
Rosmarino, Salvia, Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Sale
Acqua




Mettere a bagno i fagioli per una notte.


Nella pentola a pressione mettere i fagioli sciaquati, abbondante acqua fredda (circa 1 lt e mezzo, dipende da quanto la volete asciutta), l'olio, l'aglio e gli odori.
Cuocere per circa 35 minuti. Far sfiatare la pentola a pressione, aprirla (qualora occorresse aggiungere altra acqua durante la cottura, questa deve essere bollente, altrimenti si distaccherebbero le bucce), e aggiungere la pasta.





Il sale va aggiunto a fine cottura per evitare l'indurimento delle bucce.
Cuocere al dente e far riposare prima di impiattare.



Servire con un giro di Olio Extra Vergine d'oliva
( e per chi può un po' di parmigiano, ma vi assicuro che anche cos' va benissimo).




e  per finire la versione " zupposa" per il contest se non è zuppa è pan bagnato

5 commenti:

  1. ....mi sa che con il freddino che c'è oggi...nel weekend potrei anche prepararla.....grazie....buon weekend, Flavia

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  2. buona...malgrado le conseguenze..heheheheh

    buon weekend!

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  3. Sai che la pasta e fagioli è tra i miei piatti invernali preferiti ^^ ottima scelta, inserisco con piacere al COntest perbene, grazie di cuore!
    Buon we
    SOnia

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  4. perfetta per questo periodo
    riscalda il cuore e la mente
    buona sera
    katya

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  5. mi piace molto questo piatto, d'inverno lo mangio spesso :-) scalda il cuore! ciao Ely

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