martedì 2 novembre 2010

Dolci di Novembre: Ossa da Morto

Ecco una ricettina facile facile adatta a questo periodo dell'anno, parenti stretti dei brutti ma buoni ( prossimamente su questi schermi!) e già noti ai tempi dell'Impero romano: venivano mangiati durante il periodo delle Onoranze degli Avi a cui si richiedeva protezione per scacciare spiriti maligni e propiziare i raccolti. Ogni regione ha la sua versione, questa è quella di casa mia:

250 g di farina
150 di mandorle tostate
130 g di burro
130 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo

scorza grattugiata di 1 limone

Tritare le mendorle insieme allo zucchero. Aggiungere il resto degli ingredienti, formare un panetto e mettere a riposare in frigo. Formare un lingo bigolo, tagliarlo a pezzi della lunghezza desiderat, dargli la forma di osso e disporli in una teglia ricoperta di carta da forno.
Cuocere a 180° per 15 minuti.

Per un effetto ancora più da osso, ricoprire i biscottini raffreddati con del cioccolato bianco fuso, far raffreddare e servire ( in questo caso fare le ossa più sottili)!

1 commento:

  1. ho trovato una variante Veneziana che volgio provare al più presto!

    400 g di pasta da pane
    2 cucchiai di olio
    30 g di burro
    50 g di zucchero
    30 g di miele
    1 bicchierino di anice
    1 albume
    sale

    Stendere la pasta da pane e al centro mettere l'olio, il burro ammorbidito, il miele, lo zucchero, l'anice e un pizzico di sale, ripiegare il tutto e impastare molto bene, amalgamando gli ingredienti in modo omogeneo. Dividere l'impasto in tanti pezzetti, poi ricavarne da ognuno un bastoncino di circa 15 centimetri, più o meno come si fa con l'impasto per gli gnocchi di patate. Sagomate le estremita' di ciascun bastoncino dandogli la forma di un osso. Mettere i bastoncini su una teglia imburrata e cuocerli nel forno a 160° per 20 minuti. Usciranno dal forno ancora morbidi.
    Toglierli dal forno, spennellarli con un albume e lasicarli raffreddare.
    Il giorno dopo, scaldare il forno a 180 gradi e cuocere di nuovo gli ossi : dovranno biscottarsi, uscendo dal forno secchi e friabili.

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