Ecco una ricettina facile facile adatta a questo periodo dell'anno, parenti stretti dei brutti ma buoni ( prossimamente su questi schermi!) e già noti ai tempi dell'Impero romano: venivano mangiati durante il periodo delle Onoranze degli Avi a cui si richiedeva protezione per scacciare spiriti maligni e propiziare i raccolti. Ogni regione ha la sua versione, questa è quella di casa mia:
250 g di farina
150 di mandorle tostate
130 g di burro
130 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
scorza grattugiata di 1 limone
Tritare le mendorle insieme allo zucchero. Aggiungere il resto degli ingredienti, formare un panetto e mettere a riposare in frigo. Formare un lingo bigolo, tagliarlo a pezzi della lunghezza desiderat, dargli la forma di osso e disporli in una teglia ricoperta di carta da forno.
Cuocere a 180° per 15 minuti.
Per un effetto ancora più da osso, ricoprire i biscottini raffreddati con del cioccolato bianco fuso, far raffreddare e servire ( in questo caso fare le ossa più sottili)!
ho trovato una variante Veneziana che volgio provare al più presto!
RispondiElimina400 g di pasta da pane
2 cucchiai di olio
30 g di burro
50 g di zucchero
30 g di miele
1 bicchierino di anice
1 albume
sale
Stendere la pasta da pane e al centro mettere l'olio, il burro ammorbidito, il miele, lo zucchero, l'anice e un pizzico di sale, ripiegare il tutto e impastare molto bene, amalgamando gli ingredienti in modo omogeneo. Dividere l'impasto in tanti pezzetti, poi ricavarne da ognuno un bastoncino di circa 15 centimetri, più o meno come si fa con l'impasto per gli gnocchi di patate. Sagomate le estremita' di ciascun bastoncino dandogli la forma di un osso. Mettere i bastoncini su una teglia imburrata e cuocerli nel forno a 160° per 20 minuti. Usciranno dal forno ancora morbidi.
Toglierli dal forno, spennellarli con un albume e lasicarli raffreddare.
Il giorno dopo, scaldare il forno a 180 gradi e cuocere di nuovo gli ossi : dovranno biscottarsi, uscendo dal forno secchi e friabili.