Questo post è per Eleonora di "burro e miele" e per tutti coloro che non se la sentono di cominciare l'avventura con la pasta madre per mancanza di tempo, continui traslochi o altri motivi.
METODO 1:
La conservazione del lievito madre a bagno in acqua può avvenire per surgelamento: prendere una parte di pasta, metterlo in acqua e lasciarla venire in superficie; attendere per circa un'ora, poi metterla in frigo per qualche ora, poi trasferirla (sempre a bagno in acqua) nel congelatore.
Il lievito madre in queste condizioni può rimanere anche per lunghissimi periodi.
La scongelerete poi a temperatura ambiente (20/22°C) nello stesso recipiente per circa 2 giorni, lasciandola lievitare per altre 24 ore per terminare la sua ripresa. A questo punto si potrà procedere alle normali operazioni di rinfresco. -
METODO 2:
porre in un cutter o un frullatore o una planetaria farina e lievito madre in pari quantità e mescolare a bassa velocità sino ad ottenere una polvere poi stenderla su un piano pulito e farla asciugare completamente. Quando sarà ben asciutta porla in sacchetti di plastica e passarla in frigorifero per la conservazione che può durare lunghi periodi.
Per ritornare al suo utilizzo aggiungere l'acqua e procedere alle normali operazioni di rinfresco fino ad ottenere un lievito madre a giusta maturazione.
METODO 3:
Con questo metodo possiamo mettere a riposare la nostra pasta madre anche per un anno ( nelle foto potete vedere le mie scaglie di Genuflessa, carine anche come idea regalo!!!)
Fare un rinfresco normale, poi, dopo circa 6-8 ore, farne un altro all 100% di idratazione ( es: 100 gr PM, 100 gr Farina, 100 gr Acqua).
Spalmare l'impasto ottenuto su un foglio di carta da forno, coprirlo con un panno di lino o cotone pulito, utilizzando due spessori per lasciarlo rialzato, e far asciugare per qualche giorno in un luogo, come si suol dire, fresco e asciutto.
Lo strato di pasta madre sarà diventata bianca e opaca e si staccherà facilmente dalla carta forno. Spezzettate la pasta e mettetela in un contenitore di vetro chiuso ermeticamente.
Per riattivarla basterà prendere una ventina di grammi di scaglie e metterle a rinvenire in 50 ml di acqua a temperatura ambiente. Lasciate riposare un paio d'ore poi aggiungete 40 gr circa di farina. Rimettette a riposareper un giorno.
A questo punto basterà fare dei normalissimi rinfreschi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro per riavere la nostra pasta madre in piena attività!
pasta madre in scaglie
Ma dai, questo non l'avevo proprio mai sentito!! Grazie per le tue indicazioni, proverò sicuramente a fare così!
RispondiEliminail lievito madre di solito lo prepara mia mamma
RispondiEliminaio non so' il procedimento
ma devo farle vedere come lo fai tu
baci katya
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