domenica 23 gennaio 2011

Lievito Madre per viaggiatori: la conservazione per lunghi periodi.

Questo post è per Eleonora di "burro e miele" e per tutti coloro che non se la sentono di cominciare l'avventura con la pasta madre per mancanza di tempo, continui traslochi o altri motivi.


METODO 1:
La conservazione del lievito madre a bagno in acqua può avvenire per surgelamento: prendere una parte di pasta, metterlo in acqua e lasciarla venire in superficie; attendere per circa un'ora, poi metterla in frigo per qualche ora, poi trasferirla (sempre a bagno in acqua) nel congelatore.
Il lievito madre in queste condizioni può rimanere anche per lunghissimi periodi.
La scongelerete poi  a temperatura ambiente (20/22°C) nello stesso recipiente per circa 2 giorni, lasciandola lievitare per altre 24 ore per terminare la sua ripresa. A questo punto si potrà procedere alle normali operazioni di rinfresco. -

METODO 2:
porre in un cutter o un frullatore o una planetaria farina e lievito madre in pari quantità e mescolare a bassa velocità sino ad ottenere una polvere poi stenderla su un piano pulito e farla asciugare completamente. Quando sarà ben asciutta porla in sacchetti di plastica e passarla in frigorifero per la conservazione che può durare lunghi periodi.
Per ritornare al suo utilizzo aggiungere l'acqua e procedere alle normali operazioni di rinfresco fino ad ottenere un lievito madre a giusta maturazione.


METODO 3:
Con questo metodo possiamo mettere a riposare la nostra pasta madre anche per un anno ( nelle foto potete vedere le mie scaglie di Genuflessa, carine anche come idea regalo!!!)
Fare un rinfresco normale, poi, dopo circa 6-8 ore, farne un altro all 100% di idratazione ( es: 100 gr PM, 100 gr Farina, 100 gr Acqua).
Spalmare l'impasto ottenuto su un foglio di carta da forno, coprirlo con un panno di lino o cotone pulito, utilizzando due spessori per lasciarlo rialzato, e far asciugare per qualche giorno in un luogo, come si suol dire, fresco e asciutto.
Lo strato di pasta madre sarà diventata bianca e opaca e si staccherà facilmente dalla carta forno. Spezzettate la pasta e mettetela in un contenitore di vetro chiuso ermeticamente.
Per riattivarla basterà prendere una ventina di grammi di scaglie e metterle a rinvenire in 50 ml di acqua a temperatura ambiente. Lasciate riposare un paio d'ore poi aggiungete 40 gr circa di farina. Rimettette a riposareper un giorno.
A questo punto basterà fare dei normalissimi rinfreschi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro per riavere la nostra pasta madre in piena attività!


             pasta madre in scaglie









Yeast on FoodistaYeast

4 commenti:

  1. Ma dai, questo non l'avevo proprio mai sentito!! Grazie per le tue indicazioni, proverò sicuramente a fare così!

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  2. il lievito madre di solito lo prepara mia mamma
    io non so' il procedimento
    ma devo farle vedere come lo fai tu
    baci katya

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